Conviviale di Febbraio 2023
Giovedì 23 febbraio, presso il ristorante della Cascina Moreni, si è svolta la nostra consueta Conviviale Mensile.
Tema della serata è stato: “L’evoluzione del Baskin – da Cremona all’Europa” e la nascita dell’“EISI – Ente Italiano Sport Inclusivi”.
Momento interessante e con larga partecipazione dei soci nella quale si è parlato del Baskin, ovvero una disciplina che ha visto la sua genesi proprio nella nostra città grazie all’idea di Fausto Capellini (insegnante) e Antonio Bodini (genitore).
Altri relatori sono stati Goffredo Jacchetti presidente della neonata EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi), Gianluca Bacchi, Antonio Bodini e Antonio Cigoli.
Giuseppe Bresciani, Presidente CIP, ha portato il suo saluto e quello di tutto il mondo sportivo paralimpico.
È stato di grande interesse ripercorrere oltre venti anni di storia, che grazie all’impegno di molti (fra cui tanti Soci del Club) da una dimensione prettamente scolastica e oratoriale ha assunto una dimensione europea. E c’è tutta la volontà di andare oltre, assumendo una dimensione sempre più al passo con i tempi, secondo una logica manageriale, promozionale e di cura dell’immagine.
In questo senso è molto stimolante la collaborazione con lo studio che fa riferimento a Giorgio Gandolfi, nella cura e nella promozione delle immagini del “prodotto baskin”, made in Cremona!
I molti Soci presenti hanno seguito con grande attenzione i relatori che si sono avvicendati per illustrare l’evoluzione di questa interessantissima attività sportiva ad alto potenziale di inclusività. Il Baskin nasce a Cremona nel 2001, con le prime sperimentazioni, presso la Scuola Media “Virgilio” per opera del prof. Fausto Cappellini che non sopportava vedere soggetti affetti da disabilità più o meno gravi che durante le ore di educazione fisica restano “in panchina” o affidati agli insegnanti di sostegno, privandoli di ogni possibilità di praticare attività motoria.
Da qui la strutturazione di un gioco che, derivato del Basket, che coinvolge soggetti normodotati con soggetti che presentano difficoltà motorie dai livelli più lievi a quelli più gravi, maschi e femmine insieme. Insomma, un gioco altamente inclusivo.
Poi l’incontro con l’Ing. Antonio Bodini ed insieme hanno fondato nel 2006 la prima Associazione Sportiva di Baskin. Nel 2023 viene disputato il primo Campionato Italiano di Baskin, nel 2018 viene disputato il primo Torneo Europeo. Questi anni sono teatro di un lungo e difficile percorso per poter acquisire un riconoscimento ufficiale da parte del CONI e/o dal CIP (Comitato Italiano Paralimpico).
Dopo anni di “palleggi” fra questi due Enti, finalmente si è giunti alla soluzione del problema.
Con l’aiuto del già presidente della UISP Goffredo Jacchetti è nata l’EISI (Ente Italiano Sport Inclusivi) quale nuovo Ente di Promozione sportiva riconosciuto dal CIP.
Questa è la conclusione formale di un percorso fatto dal Baskin che, nel frattempo in venti anni di attività, si è sviluppato inizialmente a Cremona coinvolgendo molte realtà del Basket locale, ma poi in tutta Italia con molte Associazioni che hanno capito l’importanza di questa attività e si sono organizzate per la sua pratica. Il numero dei praticanti e delle Associazioni sportive è cresciuto, in questi anni, in maniera esponenziale, di seguito i numeri che parlano chiaro:
L’evoluzione di questa attività, nata a Scuola, non poteva non espandersi nella Scuola.
Negli anni scolastici dal 2021 al 2023 si sono tenuti 416 Laboratori di Baskin di cui: 144 nella scuola primaria, 181 nella Secondario di 1° Grado e 91 in quella di 2° Grado coinvolgendo circa 10.700 alunni di cui circa 850 con disabilità. Nell’anno scolastico 2019/2020 è stato raggiunto un altro grande traguardo con l’inserimento del Baskin nei Campionati Studenteschi con il riconoscimento “educativo” di questa attività dal Ministero dell’Istruzione.
Inoltre, in tutta Italia, sono stati formati circa 500 docenti delle Scuole di ogni ordine e grado ed il Baskin è ormai presente in tutte le Regioni italiane.
È in atto una sperimentazione nei Licei sportivi e nelle Università con l’obiettivo di strutturare percorso con gli studenti che porti all’acquisizione di crediti per il riconoscimento del brevetto di aiuto-allenatore e aiuto-arbitro che potrebbero essere operativi dall’anno Scolastico/accademico 2023/2024.
Ammirati da questa “potenza” organizzativa, sostenuta dalla grande passione dei suoi attori, i nostri Soci hanno rivolto agli interessati molte domande e dichiarazioni di apprezzamento per quanto fatto nello sviluppo di questa attività che si sta espandendo anche in Europa con “un occhio” alla dimensione mondiale.